L’evoluzione dell’alimentazione è un processo antico che ha portato a trasformare l’atto del mangiare per pura necessità di sostentamento, al piacere di soddisfare il palato con una più raffinata ricerca e abbinamento dei cibi.
Nella nostra società sta diventando necessario approfondire il significato della scelta alimentare: da una parte l’offerta delle grandi distribuzioni in cui l’elemento attrattivo è il basso costo dei prodotti, dall’altra l’imposizione mediatica di una cultura del cibo spettacolare, estrema e spesso molto distante dalle possibilità sia economiche sia del tempo necessario all’elaborazione dei piatti, della gran parte della popolazione.
Nelle nostre proposte di “viaggi” alla ricerca del cibo abbiamo sentito la necessità di non poter scindere i prodotti dal territorio, che costituiscono un insieme che rappresenta la conservazione della memoria, la definizione del paesaggio un rifiorire di una rete di produttori, un rinato orgoglio di appartenere ad un’economia rurale che oltre a difendere la biodiversità naturale esalta una biodiversità antropologica di scelta di appartenenza a una democrazia partecipativa in cui tutte le persone possono acquisire un ruolo da protagonisti. Anche i consumatori finali (noi) arriveranno a sentirsi partecipi della produzione, sapendo di alimentare un’economia che non deve puntare a diventare l’esaltazione di un prodotto di lusso, ma solo di qualità che deve essere alla portata di tutti.
Il nostro progetto prevede non solo la classica degustazione, ma il camminare per filari di viti, pascoli alpini, campi di pianura, ritrovare la lentezza e la pazienza necessaria a tempi produttivi diversi, vedere negli occhi delle nuove generazioni l’orgoglio della “riscoperta” di un lavoro che rappresenta un’economia reale. Nelle nostre scelte si dovrà necessariamente definire un andamento stagionale scandito dai tempi naturali.
Sicuramente non riusciremo a rappresentare tutti i prodotti e soprattutto tutti coloro che costituiscono le basi di una rete che nella sua totalità acquisisce una importanza che non può più essere definita di nicchia.